TRIESTE – Inferiori alle attese i dati di traffico e finanziari per il terzo trimestre del 2024, resi noti oggi da DFDS con il report periodico.
I ricavi in corone danesi sono aumentati dell’11%, ma l’utile netto è sceso del 13%.
«Il terzo trimestre è stato, come previsto, un trimestre difficile. Il rallentamento europeo della domanda e della produzione, iniziato nel secondo trimestre, si è accentuato nel terzo. Invece di una ripresa nel quarto trimestre, ci aspettiamo un ulteriore rallentamento nel resto dell’anno». Questo il commento di Torben Carlsen, Ceo del Gruppo, che a Trieste gestisce l’Autostrada del mare con la Turchia per il traffico Ro-Ro.
Carlsen ha evidenziato che, nonostante i venti contrari del mercato, sono stati incrementati i volumi di traffico, ma ciò non si è tradotto in una crescita degli utili, poiché le pressioni sui prezzi e sui margini si sono intensificate a causa dell’esposizione nel settore automobili, nella regione baltica e dell’Europa orientale, nonché ai nuovi controlli di frontiera causati della Brexit.
«Il risultato del terzo trimestre è stato quindi inferiore alle attese e, in seguito alla revisione della nostra visione sulla domanda di mercato del quarto trimestre, è stato abbassato il range di previsione degli utili per il 2024» ha aggiunto Carlsen.
Nel terzo trimestre gran parte della rete logistica ha continuato a registrare performance pari a quelle del 2023. Tuttavia, la pressione sui ricavi è aumentata e si prevede che questa situazione continui. Sono in corso una serie di azioni specifiche per mitigare l’impatto dei “venti contrari” e migliorare gli utili. Anche a causa del trend, l’intervallo di previsione dell’EBIT per il 2024 viene ridotto.
Su questo fronte, il report di DFDS cita espressamente l’entrata in gioco di Grimaldi, come nuovo concorrente sulla rotta Trieste-Istanbul.
Nei giorni scorsi, inoltre, DFDS ha annunciato di aver rinunciato al closing per l’acquisizione di Ekol Logistics.