TRIESTE – Un contratto da 226 milioni di euro è stato firmato tra Hrvatske želznice (Hž, Ferrovie croate) e il consorzio austriaco Strabag per il riammodernamento e l’espansione della ferrovia Fiume-Zagabria-Budapest. Ne ha dato notizia il Delo, (quotidiano di Lubiana) nei giorni scorsi. I lavori riguardano il tratto di 44 chilometri che collega le città di Hrvatski Leskovac e Karlovac: partiranno nell’ottobre 2022 e dureranno 30 mesi fino all’aprile 2025. L’opera è finanziata all’85% dai fondi europei nell’ambito del Piano Operativo Imprese e Competitività – Fondi Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020. Si tratta del primo di tre segmenti ferroviari tra Hrvatsko Leskovac e il porto di Fiume: i successivi in programma sono Karlovac-Oštarije (37 km), Oštarije-Škrljevo (114 km), mentre all’inizio del prossimo anno è in calendario la gara per la costruzione del tratto tra Škrljevo-Tijani-Fiume (27,5 km).
Il progetto complessivo prevede la ricostruzione del binario e l’ampliamento con un secondo binario parallelo, il ripristino delle stazioni ferroviarie e l’installazione di 21 ponti, 19 gallerie (per un totale di 113 km) e innovativi dispositivi di sicurezza. Il valore complessivo dell’investimento è di 360 milioni di euro. Dopo la ristrutturazione, i treni potranno viaggiare a 160km/h, tranne in alcuni tratti dove la velocità sarà limitata.
Il rinnovamento della linea da Zagabria al confine con l’Ungheria è in corso da molto tempo: entro ottobre 2023, la società turca Cengiz ultimerà i lavori sulla tratta Krizevci-Koprivnica (42,5 km in prossimità del confine), portando a termine l’accordo da 318 milioni siglato a marzo 2020. I recenti interventi sulla Fiume-Budapest sono da inserire nell’ambito dei nuovi investimenti che interessano il porto croato dove, nel luglio 2021, si è registrato l’importante investimento della Apm Terminals, società del gruppo Maersk che ha preso in gestione il terminal container Zagabria Deep Sea. La stessa Maersk ha inaugurato pochi giorni fa il collegamento tra il porto croato e la città di Paskov in Repubblica Ceca, ulteriore tassello dello sviluppo della logistica tra la zona del Quarnaro e l’Est Europa (sono già attivi i collegamenti con Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Slovacchia).
L’intero progetto di riqualificazione dello storico collegamento ferroviario tra il porto del Quarnaro e la capitale ungherese, che si concluderà definitivamente nel 2035, è un’operazione senza precedenti per la storia industriale della Croazia: si tratta di un investimento strategico, che rilancia il porto di Fiume collocandolo tra i principali terminali del Mar Adriatico. L’obsolescenza dell’attuale linea, infatti, rappresenta ad oggi il principale ostacolo allo sviluppo dei traffici nello scalo e di parte della logistica portuale della Croazia.