VENEZIA – Intesa Sanpaolo e Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale siglano un accordo per lo sviluppo dell’attività portuale e dell’economia ad essa collegata. Stanziato un plafond di un miliardo di euro di nuovo credito. In coerenza con le iniziative pubbliche previste dal PNRR per migliorare la competitività del sistema portuale, sono previste le seguenti attività:
– accompagnare le imprese nel processo evolutivo verso criteri orientati ai principi dell’ESG – Environment, Social & Governance e della Circular Economy;
– realizzazione di iniziative rivolte allo sviluppo e alla promozione dell’innovazione nel territorio;
– sostegno alla nascita di nuove imprese e alla loro crescita;
– promozione di forme strutturate di collaborazione in reti di filiera delle piccole e medie e delle microimprese, favorendo l’accesso al Programma Filiere di Intesa Sanpaolo;
– promozione di nuovi investimenti produttivi anche a seguito di attività di attrazione e di reshoring;
– formazione manageriale nelle imprese a partire dagli aspetti della gestione innovativa della finanza;
– favorire e sostenere investimenti anche esteri che possano generare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale del territorio;
– promuovere iniziative di welfare e di impact banking in ottica Corporate Social Responsibility (“CSR”).
Da quanto emerge da una ricerca curata da SRM (centro studi dell’istituto), il settore marittimo nel Veneto ha un’importanza strategica, infatti attiva 3 miliardi di euro di valore aggiunto. Le industrie della regione hanno generato nel 2020 un import-export via mare pari a oltre 22 miliardi di euro: si tratta del 30% del totale interscambio del territorio, a indicare come il sistema produttivo sia fortemente dipendente da logistica marittima e portualità. La regione vanta un numero di imprese che lavorano nel settore della logistica merci pari a circa 10mila unità, con 82.800 mila addetti.
«Gli ambiti di collaborazione vanno dalla promozione dell’innovazione (anche digitale), all’attrazione investimenti (penso anche alla ZLS), alla finanza agevolata e alla promozione di uno sviluppo sostenibile, temi sui quali questo Ente è sempre più impegnato» ha commentato Fulvio Lino Di Blasio, presidente AdSP.