TRIESTE – MS Riviera e Norwegian Star hanno dato il via nel fine settimana alla stagione crocieristica di Trieste.
Nelle scorse settimane, in realtà, c’era già stato un “assaggio” ma con navi di dimensioni minori, mentre in questi giorni alla Stazione marittima in centro città si sono visti due colossi da circa 3500 passeggeri ciascuna.
Sono 133 gli scali previsti (oltre ai 27 di Monfalcone), per una stagione che punta al record pur in presenza di un numero minore di “toccate”. Le navi sono infatti tornate alla piena capacità dopo l’emergenza Covid e quindi il mezzo milione di passeggeri appare un numero raggiungibile.
Grande attesa in città anche per le ricadute turistiche, sempre con un occhio a Venezia, che nel corse del 2023 dovrebbe tornare a livelli accettabili dopo i rallentamenti imposti dal decreto che lascia le “grandi navi” fuori dagli ormeggi della Marittima.
Nel frattempo Trieste terminal passeggeri (la società mista pubblico/privato che gestisce il traffico passeggeri anche a Monfalcone) ha presentato un bilancio in utile di ben 4,4 milioni di euro per l’esercizio 2022. L’assemblea ha confermato l’amministratore delegato Francesco Mariani (in quota Tami, la società che detiene il 60% con Msc, Costa e Generali) e Gianluca Madriz presidente, su nomina dell’Autorità di sistema portuale (40% delle quote).